Danilo Cascella il design ce l’ha nel DNA e porta avanti egregiamente il lascito familiare, apportando un tocco di avanguardia e diversificazione al nome dei Cascella. Dopo essersi distinto nel mondo della moda riscopre sè stesso nel digitale, specchio della creatività 2.0. Il suo intuito, infatti lo porta alla creazione del primo tavolo interattivo Multitouch di Design, proposto in vari modelli. Ma non è tutto, parlavamo del Paese dei Balocchi… beh il suo premium store non potrebbe essere definito altrimenti. Qui innovazione e originalità, un must nello stile di Danilo Cascella, trovano espressione negli oggetti e comunicano unicità. Per il suo negozio Danilo Cascella ha privilegiato il Made in Italy di qualità, selezionando marchi originali e unici per il loro background e per la loro raffinatezza.
1. Come si caratterizza il panorama del design italiano?
La caratteristica principale del design italiano è la creatività che, unita a una preziosa artigianalità, si dimostra il vero plus dell’identità di un paese che con il design ha fatto storia. Parliamo di prodotti che con il tempo sono diventati icone di design nel mondo. Una ricchezza che bisogna enfatizzare e salvaguardare sempre di più in un mercato globale che cambia rapidamente i suoi ritmi, ma che riconosce al design italiano un assoluto ruolo di primo piano.
2. Quali sono gli aspetti più importanti da tenere in considerazione quando si decide di lanciare un prodotto di design sul mercato?
Senza dubbio bisogna seguire il proprio istinto che è un aspetto fondamentale per un designer, è molto importante considerare le aspettative del mercato. Inoltre, vi è la necessità di creare un prodotto che soddisfi la la funzione a cui è destinato senza tralasciare l’immagine creativa che ne caratterizza il gusto e lo stile, fattori che danno senza dubbio forza alla creazione di un prodotto. Il lancio del prodotto è legato alla comunicazione che si sceglie per la presentazione.
3. Il design Made in Italy viene riconosciuto all’estero?
Il Made in Italy è già riconosciuto nel mondo soprattutto, ma non solo, per il design, basti pensare a tutti gli artisti che hanno disegnato prodotti e sono diventati icone internazionali. Maestri del design come Alessandro Mendini, Michele De Lucchi, Riccardo Dalisi e Achille Castiglioni sono stati celebrati da Elena Sarmistraro designer contemporanea con una collezione di Totem di ceramica “Most Illustriors”.
4. Il digitale come ha influenzato il tuo lavoro, ne hai fatto una virtù oppure a volte hai paura che prenda il sopravvento?
La tecnologia è stata illuminante per il mio progetto: inserire il digitale su un tavolo di design. Ho avuto la fortuna di lavorare con la migliore tecnologia sul mercato, capace di arrivare a 100 tocchi contemporaneamente. D-Table ha un design di nicchia che può essere personalizzato a piacimento in quanto è stato progettato per coesistere in prestigiosi ambienti di lusso.
Essere connessi con il mondo dalla propria scrivania futuristica non può che essere d’aiuto, non parlerei di sopravvento. L’italianità si mostra nel design di questo elemento funzionale, che fa parte della nostra vita di tutti i giorni. L’interattività è frutto del lavoro di artigiani e informatici italiani che ci ricordano il vero senso del claim Made in Italy.
5. La scrivania è un elemento fondamentale per la vita dei lavoratori, soprattutto in questo momento, cosa rende una scrivania perfetta?
Ciò che rende la scrivania perfetta è l’Essenziale. Oggi non abbiamo più bisogno del superfluo, l’uso degli smartphone ci ha abituati a rendere tutto più ordinato a beneficio del lavoro e delle relazioni interpersonali. Le connessioni, soprattutto in questo momento di emergenza particolarmente difficile, sono un punto d’incontro e possono migliorare la qualità della vita. E’ proprio la tecnologia a ottimizzare il nostro modo di lavorare.

D-Table Made in Italy
6. Cosa ti colpisce di più di un prodotto/oggetto di design?
Lo stile. Il suo essere unico, gradevole e allo stesso tempo fonte di emozione. Questo rende un elemento di design interessante.
7. Da cosa trai l’ispirazione?
Sicuramente dallo stile di vita contemporaneo, nel mio caso mi sono ispirato alla tecnologia perché da vita ad un tavolo di design che può mutare nel suo aspetto semplicemente cambiando i contenuti sullo schermo. Questo permette di vivere un’esperienza interattiva e allo stesso tempo emozionante.
8. Che cosa non può mancare nel tuo zaino/borsa da lavoro?
La mia borsa di lavoro è la mia esperienza, la cosa che effettivamente non manca mai è la curiosità e l’immaginazione.
9. Che rapporto hai con il viaggio e come influisce sul tuo lavoro? È importante per te?
Viaggiare è fondamentale, è una fonte d’ispirazione continua in ogni momento della mia vita. Amo viaggiare sia per lavoro sia per piacere, conoscere nuovi luoghi è importante per conoscere stili di vita.